Approfittando di un accenno d’estate che i primi weekend primaverili ci hanno regalato, ci siamo diretti verso il mare per una gita tutta da vivere. Per il nostro primo bagno abbiamo scelto Porto Infreschi, eletta spiaggia più bella d’Italia nel 2014 da Legambiente.
Con un sole già caldo alla nostra destra, abbiamo attraversato Marina di Camerota e, superato il porto, abbiamo imboccato una stradina sulla destra dirigendoci verso la località “Monte di Luna”. Abbiamo seguito le indicazioni per la spiaggia di Porto Infreschi e, dopo aver messo a dura prova le sospensioni dell’auto, abbiamo parcheggiato di fronte all’ingresso dell’azienda agricola Oasi Infreschi e abbiamo continuato a piedi la nostra passeggiata verso il mare.
Avremmo potuto usufruire anche del servizio navetta di alcune barche che partono dal porto di Marina di Camerota, ma il percorso non è stato affatto difficile e la vista di cui si gode in alcuni tratti in cui la vegetazione si fa meno fitta è assolutamente mozzafiato! In più, il riposo che ci attendeva sulle sponde della caletta è stato molto più meritato e goduto, dopo un po’ di fatica!
Dopo circa venti minuti di cammino, infatti, si è aperta davanti a noi la spettacolare vista della baia di Porto Infreschi che, considerando il periodo dell’anno, era quasi deserta. Non riuscivamo a credere di essere quasi i soli a godere di questo paradiso!
La scelta di venire qui in primavera si è rivelata particolarmente azzeccata, dal momento che la scorsa estate ci eravamo avventurati nel bel mezzo di agosto e… notate qualche differenza?
Il sole era particolarmente caldo e l’acqua talmente invitante che abbiamo deciso di anticipare i tempi e di immergerci già nell’estate con un tuffo che in un primo momento è apparso paralizzante ma che poi ci ha regalato la gioia di un bagno indimenticabile, allungandoci a nuoto fino alle calette e grotte che costeggiano il porto naturale.
Il nostro pomeriggio di sole, relax e mare sarebbe bastato già da solo a rendere incredibile questa giornata, ma non ci siamo accontentati e, prima che tramontasse il sole – iniziando a sentire lo stomaco brontolare – abbiamo affrontato la leggera salita che ci separava dall’Oasi Infreschi. La speranza è quella di ritrovare questa spiaggia speciale così bella, preservata e pura anche ad agosto, quando saranno in molti a goderne.
Come all’andata il percorso ci aveva permesso di meritare il riposo sulla spiaggia, così al ritorno il cammino ha contribuito a stimolare il nostro appetito. Una volta arrivati all’Oasi, infatti, ci siamo sentiti prontissimi ad assaggiare molti dei piatti tradizionalmente legati a questo territorio, preparati dalla gentilissima signora Maria, che con ospitalità e abilità culinaria, gestisce con il figlio Tore questo posto di passaggio per chi, come noi, decide di arrivare a piedi alla spiaggia.
Abbiamo gustato con estremo piacere la maracucciata (piatto tipico di queste zone a base di maracuoccio, un particolare legume che si trova solo da queste parti).
Abbiamo proseguito con gnocchi al sugo di salsiccia, freselle con pomodori e melanzane sott’olio e melanzane ‘mbuttunate.
Se prima era difficile descrivere la bellezza di quel bagno inaspettato, dopo questa sosta gastronomica sembra addirittura impossibile raccontarvi la bontà dei piatti, gustati in questo luogo che è una vera e propria oasi, sia per la pace e la serenità che vi regna, sia per la bellezza del panorama che ci circonda e che ci fa compagnia, mentre sorseggiamo l’ottimo liquore alla mora e l’immancabile caffè.
E’ stato davvero difficile andar via, e per questo, sulla via del ritorno, ci siamo girati più volte per lanciare un ultimo sguardo indietro, così da riempirci gli occhi di tanta bellezza…
…perché il ricordo di questa giornata ci aiuti a resistere fino al vero arrivo dell’estate e alla prossima gita!
Testi e foto di Serena Caracciolo
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