Sulle note dei Propaganda Moio Social Club la nostra vespetta questa volta ha fatto tappa nel piccolo paesino di Moio della Civitella, nelle immediate vicinanze di Vallo della Lucania.

Sicuramente avrete sentito parlare “Mojoca” o ne avete letto nei nostri articoli sui migliori eventi del Cilento. Questo festival degli artisti di strada è assolutamente eccezionale ma non è l’unico motivo per visitare Moio della Civitella.
Parco Archeologico della Civitella
Basti pensare che, proprio sull’altura che sovrasta il borgo, sorge uno dei siti archeologici più belli ed importanti del territorio. Ci siamo Immersi negli stupendi castagneti dove riposa da millenni il sito della “Civitella”.

Per raggiungere in modo semplice il sito vi consigliamo di impostare sul navigatore la Cappella dell’Annunziata o, meglio ancora, di chiedere ad un bravo CilentanoDOC di indicarvi la via.

Una delle cose che ci ha maggiormente colpito sono sicuramente le mura che circondano il sito e le porte di accesso all’antico abitato.

Alcune delle delle porte sono perfettamente conservate e danno l’idea dell’importanza che doveva avere questo centro. E’ bellissimo restare incantanti a fissare la perfezione dei giganteschi blocchi di pietra che compongono le fortificazione.

Se ancora non siete convinti che valga la pena passare un pomeriggio da queste parti aspettate di arrivare sulla sommità della collina. Appena giunti in cima i castagni lasciano il posto ad un panorama assolutamente eccezionale. Da qui è possibile ammirare gran parte del territorio cilentano fino al mare.

Non sono tanti i luoghi in cui le meraviglie della natura si fondono così bene con quelle create dall’uomo nel tempo.

Inutile dire che la nostra gita non poteva dirsi completa se non fosse terminata a tavola ad assaporare la cucina del luogo. Si è fatto tardi e ci spostiamo verso la nostra meta culinaria.
Agriturismo la Campetella
Anche da questo punto di vista Moio offre molte alternative e questa volta la scelta è ricaduta sull’Agriturismo la Campetella.

L’agriturismo è vicinissima al sito archeologico ed anche da qui la vista è mozzafiato. Ci siamo persi nell’identificare tutti i borghi cilentani che si vedono da qui. Cannalonga, Angellara, Vallo della Lucania e tanti altri che voi sarete ancora più bravi ad identificare.

La Campetella non è solo un agriturismo ma anche una preziosa fattoria didattica che ospita dei simpatici cavalli.
Dopo aver perlustrato la zona ed ammirato lo splendido casale interamente in pietra ci siamo accomodati a tavola curiosi di scoprire il menu della Campetella.
Abbiamo assaggiato tanti antipasti a cominciare dai salumi rigorosamente paesani.

Subito dopo abbiamo apprezzato le melanzane ‘mbuttunate, dei gustosi panini di mais fritti e farciti con dei sottaceti, la ciauledda e un assaggio di pizza.


Tutto molto buono e cucinato secondo la migliore tradizione.
Nella scelta dei primi abbiamo deciso di testare la cucina su due capisaldi della tradizione cilentana. La lagana e ceci è sicuramente tra i nostri piatti preferiti e La Campetella si è dimostrata all’altezza della situazione.
Ma quelli che ci sono rimasti nel cuore ed impressi nel palato sono stati gli zitoni (spezzati) al ragù di maiale. Squisiti.

Dopo esserci rifocillati abbiamo approfittato della bellezza del posto per un’ultima passeggiata prima di tornare a bordo della nostra vespetta.
Sicuramente torneremo da queste parti perché Moio ha ancora tanto da offrire.
Non ci sono ancora commenti