Il Cilento può essere raccontato in tanti modi ed in questo articolo vogliamo farlo con i 5 piatti che non potete fare a meno di assaggiare se volete diventare dei CilentaniDOC (e se arrivate fino in fondo troverete anche un extra dalla massima dolcezza!).
1. LA MOZZARELLA NELLA MORTELLA
La mozzarella nella mortella più che un piatto è un’istituzione: mozzarella vaccina dalla pasta consistente e dal sapore forte rubato ai fasci di “mortella” che si utilizzano per conservarne la freschezza. La mozzarella “inda a murtedda”, così come tanti piatti della tradizione, ha un’origine legata ad esigenze pratiche ed in questo caso a quelle dei pastori cilentani di conservare la mozzarella durante i lunghi spostamenti. Oggi l’arbusto della macchia mediterranea conferisce quel tocco aromatico che rende questa pietanza unica. Questa mozzarella trova le sue origini nel basso Cilento, tra i paesi di Novi Velia, Montano Antilia e Laurito.
2. CICCIMMARETATI
Uno dei luoghi migliori, se non il migliore, per assaporare i piatti della tradizione cilentana è la sagra dei Ciccimmaertati che si tiene ogni anno a Stio nei giorni successivi al Ferragosto. La sagra è intitolata ai ciccimmaretati, minestra povera di legumi utile a consumare quello che restava in dispensa nelle case cilentane di qualche decennio fa. Oltre ai ciccimmaretati, nei giorni della sagra, potrete assaporare il grano al forno e “foglie e patane”, altro piatto povero legato alla tradizione.
3. MARACUCCIATA
Parlando di piatti della tradizione cilentana non possiamo dimenticare la maracucciata. Per assaggiarlo dovrete andare a Camerota ed in particolare nella frazione di Lentiscosa. La maracucciata è una polenta realizzata con il maracuoccio, legume autoctono di Lentiscosa appunto, che è da poco entrato a far parte della famiglia dei presidi slow food. Sono diversi i ristoranti tra Camerota e le sue frazioni che propongono questo piatto. Dovendo scegliere noi abbiamo un debole per l’Oasi Infreschi, in tarda primavera o nel periodo estivo. In altri periodi dell’anno potete senz’altro affidarvi all’esperienza della Cantina del Marchese.
4. MELANZANE IMBOTTITE
Le cuoche cilentane sono assolutamente le numero uno nell’imbottire tutto o quasi. Dagli ortaggi alle verdure, passando per il coniglio, gli ‘mbuttuni non mancano mai sulle tavole cilentane e la melanzana la fa senza dubbio da padrona. Gli ingredienti dell’imbottitura sono sempre gli stessi, o quasi: pane, uova, formaggio, aglio e prezzemolo, naturalmente ogni nonna cilentana serba un segreto che non rivelerà mai!
5. LA CAPRA BOLLITA
Il piatto della festa tipico della sagra della Frecagnola che si tiene agli inizi di settembre a Cannalonga. La carne resta a bollire per ore e quella che nel sentire comune si immagina come una carne dura e dal sapore forte diventa uno squisito stufato molto delicato al palato. Data la complessità della preparazione, oltre alla sagra, non è facile trovare questo piatto nei menu dei ristoranti cilentani ma prenotando, come ad esempio all’Agriturismo Campetella a Moio della Civitella, anche in altri periodi dell’anno saranno ben felici di soddisfare la vostra curiosità.
LA NOSTRA SCELTA EXTRA: I MASTACCIOLI
La nostra scelta extra è rappresentata dal dolce cilentano per eccellenza dalla ricetta introvabile. Biscotti al miele per gli amanti dei dolci dal carattere forte. Provate a chiedere la ricetta dei mastaccioli ad una cuoca cilentana, la risposta sarà chiara quanto impossibile da mettere in pratica “…farina e miele fino a quanta se ne piglia…” ed ora provate a farli! 🙂
Buon appetito!
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