Siamo sempre alla ricerca di ristorante di pesce cilentani all’altezza della nostra tradizione e tra questi non poteva mancare Pepè.

Da più di trenta anni Giuseppe Russo guida la brigata del Ristorante e del villaggio turistico posizionato proprio all’ingresso di Marina di Camerota. Naturalmente il ristorante prende il nome dal suo diminutivo.

La cucina di Pepè è certamente rispettosa delle materie prime, il pesce è cucinato in maniera semplice e senza fronzoli.

Ci siamo tuffati in questa esperienza con due piatti di crudo: una tartare di tonno e un carpaccio di ricciola. Descrivere la freschezza del pescato non è semplice ma la sensazione è stata quella di assaporare una spuma del nostro mare. Una nota di merito la dobbiamo sicuramente all’ottimo olio utilizzato per guarnire il piatto.

Abbiamo scelto i primi piatti ancora una volta facendoci guidare dalla semplicità. Non si può valutare un ristorante di pesce senza assaggiare gli spaghetti alle vongole. Sicuramente gli spaghetti sono una delle ragioni per le quali vi consigliamo Pepè.

I paccheri al dentice conditi da un dolce sugo di pomodoro ci hanno assolutamente conquistato e non sono da meno rispetto agli spaghetti.

Dalla cucina ci hanno suggerito che la notte precedente è stata particolarmente fortunata per la pesca. Per questo senza non è stato difficile convincerci ad optare per una ricca grigliata mista nella quale spiccava senza ombra di dubbio il filetto di ricciola. Abbiamo gustato con piacere anche i gamberi che erano cotti alla perfezione ed umidi al punto giusto all’interno.

Nonostante la cucina di pesce la nostra intenzione non era quella di restare leggeri per cui non ci siamo fatti mancare una buona frittura di calamari, alici e gamberetti. Un fritto magistrale, asciutto e croccante.

Pepè è sicuramente uno dei migliori ristoranti di pesce del Cilento. Alle porte di Camerota un porto sicuro al quale affidarsi per un'ottimo pasto a base di pescato del giorno.

La posizione di questo storico ristorante ci ha consentito di fare una bella passeggiata digestiva fino il porto di Marina di Camerota.

Non poteva esserci conclusione migliore dello splendido mare cilentano all’orizzonte.